Franck, Rachmaninov, Liszt e Beethoven sono gli autori che la rigorosa e appassionata Ilia Kim presenterà al pubblico di Sacile, non solo attraverso l’interpretazione pianistica ma anche alternandosi al musicologo Piero Rattalino nell’illustrare il significato di ogni brano all’interno del percorso intitolato “Musica e pittura: visionari e simbolisti nella letteratura pianistica”. Già celebrata come enfant prodige nel suo paese natale, la coreana Ilia Kim ha saputo conquistarsi con determinazione la fama di autorevole concertista. Nata a Seoul, esordisce a soli undici anni con un recital nel Sae Jong Arts Centre della sua città natale, che le assegna una borsa di studio per recarsi all’estero. Nel 1988 si iscrive alla Hochschule der Künste di Berlino, diplomandosi nel 1994 col massimo dei voti. Segue quindi i corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover e all’Accademia Pianistica di Imola. Italiana d’adozione dal 1998, Ilia Kim vanta un repertorio che spazia da Bach ai contemporanei e include ben venticinque concerti per pianoforte e orchestra.
Venerdì 29 gennaio, ore 20:45, Fazioli Concert Hall, Sacile (€).
Valutazione concerto: ****
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